domenica 23 marzo 2008

Italia fanalino di coda dell’Europa per la crescita economica


Prezzi da paura: +4,8% per spesa quotidiana. Temi sulla quale i cattolici non possono rimanere assenti!!!!!!!!!

di Angelo Casorelli


Prezzi così alti non si vedevano da 7 anni. L’inflazione di gennaio viene confermata al 2,9%, corrono i beni di prima necessità PANE, PASTA, BENZIA e anche tabacchi. Vi è una forte necessità di chiedere all’ISTAT di rivedere il paniere il paniere tenendo conto dei consumi reali delle famiglie italiane, abbiamo bisogno di dati certi sull’inflazione,se no si rischia fortemente di perdere sempre di più il potere d’acquisto. ATTENENDOCI AI FATTI PRENDIAMO ATTO CHE: • Negli ultimi 2 anni il Pil italiano è cresciuto di circa il 2 %, quest’anno resteremo a quota zero. Per risollevarci l’unico modo è tagliare le tasse sui salari e sulle pensioni. Va anche riconosciuto ri-conosciuto al governo precedente che non ha fatto nulla per sostenere i consumi. Sono convinti che queste difficoltà non si superano con la demagogia… troppe promesse fatte, che poi vengo tradotte in slogan elettorali…. Bisogna anche dire che siamo il paese che negli ultimi 10 anni ha investito meno in innovazione e ricerche; ecco perché l’Italia è il fanalino di coda in Europa dovuta alla mancata crescita dell’economia. Abbiamo bisogno di un forte rilancio della politica economica e della FAMIGLIA del nostro paese cominciando dalla de-tassazione salariale e sulle pensioni senza però aumentare la spesa, dando così più respiro ai consumatori (i cittadini) di poter ritornare ad avere un potere d’acquisto più forte, e una natalità più alta.

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