venerdì 1 agosto 2008

Racconti dopo Sydney 2008 - parte II

di Luigi Sasso

Ciao a tutti!
Come ho già avuto modo di dirvi, i giorni trascorsi a Sydney sono stati ricchi di eventi, di episodi e di insegnamenti. Il giorno 17 luglio il Vescovo di Acerenza, Mons. Giovanni Ricchiuti, ha tenuto una coinvolgente catechesi sulla forza dello Spirito nella Chiesa di oggi, con dei richiami molto toccanti sulla necessità di essere partecipi, nel bene e nel male, del destino della Chiesa stessa. Queste parole risuonavano profetiche nella chiesa parrocchiale di St. James in Glebe, dove si sono svolte tutte le nostre attività di formazione: infatti, la Chiesa australiana vive anni di difficoltà, la gente partecipa a stento alla vita ecclesiale e, soprattutto, anche i sacerdoti spesso si scoraggiano di fronte all'assenza del popolo di Dio, attratto sempre più dalla ricchezza e dal desiderio di divertimento. Essere partecipi del destino della Chiesa, allora, vuol dire vivere lo sforzo dell'evangelizzazione anche e soprattutto in quei posti dove la presenza di Dio si percepisce solo nella forma, ma non nella sostanza.
Questa bellissima lezione di vita ecclesiale, unita al tono gioioso di Mons. Ricchiuti, ha avuto una grande presa su tutto l'auditorio, composto non solo dal gruppo dei lucani, ma anche da pellegrini di altre regioni italiane e da italo-australiani residenti a Brisbane.
Esperienza molto particolare è stata poi quella della visita alla più importante cattedrale cattolica di Sydney, ovvero quella di St. Mary. La vera emozionante particolarità è stata quella di trovarci le spoglie mortali del nostro beato Pier Giorgio Frassati che Papa Benedetto considera un modello per la gioventù pellegrina delle Gmg. Con il motto del beato Pier Giorgio - "verso l'alto" - vi saluto e vi abbraccio.

2 commenti:

fabietto ha detto...

Ma sbaglio, o Don Sandro dorme nella prima foto? :)

Luigi ha detto...

Non ti sbagli, anche se lui dirà sicuramente che era immerso nella meditazione e nella preghiera...