giovedì 10 aprile 2008

Precariato e risparmio: quando bastano 1000 euro

Un caso editoriale

da Segno di marzo 2008 (articolo di Diego Motta)

E' stato un vero e proprio caso editoriale. Si chiama "Generazione 1000 euro" ed è un romanzo pubblicato prima su Internet e poi da Rizzoli. Due anni fa ha rivoluzionato il mondo della carta stampata, con il racconto di due giovani italiani, squattrinati e ottimisti. Ne parlò anche l'Herald Tribune in un articolo di prima pagina. Claudio, venitsettenne emiliano laureato, lavora a Milano come junior account in una multinazionale e condivide un appartamento con tre coetanei: Rossella, che sopravvive facendo la baby-sitter, Alessio, che pur di vivere ha rinunciato al sogno di fare il giornalista per un più sicuro impegno alle Poste, e Matteo. Dei quattro solo quest'ultimo non lavora, ma è ancora studente e figlio di papà. Gli altri, pur attivi professionalmente, devono fare i "ragionieri" e inventarsi di tutto pur di far quadrare un bilancio sempre sul filo della bancarotta. Prende così corpo lungo le pagine di questa storia la generazione dei "milleuristi", giovani che fanno di tutto per vivere al meglio (in qualche caso per sopravvivere) con quel che passa il convento. I due giovani autori, Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa, ovviamente erano lavoratori atipici. La loro è la storia di molti laureati dell'ultiam generazione, che ormai comincia ad avere trent'anni. Giovani che con fiducia affrontano giorno per giorno il problema del precariato, senza perdere il coraggio di sperare in un futuro migliore. Dal 13 dicembre 2005 al 13 marzo 2006 il romanzo "Generazione 1000 euro" è stato scaricato on-line più di 23mila volte. Quindi è stato pubblicato a furor di popolo da uno dei più grandi editori italiani ed è poi stato tradotto in cinque lingue. Oggi è possibile scaricare qui solo il primo capitolo.

2 commenti:

_Sara_ ha detto...

Nooooo!!!!! Voglio sapere come va a finire!!! lo voglio leggere tutto!!! mannaggia a me..lo sapevo ke se avessi cominciato nn mi sarei + staccata..!!
cmq davvero bello fà!! grazie x aver pubblicato questo "articolo"!!

ci sentiamo..ciao!!
;)

fabietto ha detto...

Anch'io ho iniziato a leggere il primo capitolo... penso che mi comprerò il resto :)
Cmq ogni tanto su Segno delle notizie interessanti vengono fuori... se ne trovate qualcuna interessante, segnalatemela o mettetela voi direttamente sul blog!
Ciao a Sara e a tutti :D